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giovedì 2 agosto 2012

Lasciare andare chi? Lasciare andare cosa?

E’ evidente per tutti che, ormai, tutto quel che ci gravita intorno sta cambiando molto velocemente. E’ dunque arrivato il tempo di cambiare stile di vita!

Infatti, per avere accesso al nuovo mondo meraviglioso che ci aspetta, è indispensabile lasciare andare tutto quello che non è amore per noi stessi.


Dobbiamo lasciare andare tutto quello che per noi è negativo, dato che soltanto il non-amore è per noi negativo.



Ognuno è particolare

Ognuno di noi ha un percorso particolare da seguire, che lo porta ad integrarsi con il proprio Sé Divino. Questo percorso a volte può sembrarci, ed è difficile e doloroso; ma è importante sapere che, in ogni caso, con la nostra esperienza ed evoluzione noi contribuiamo quotidianamente all’evoluzione del tutto.

Ognuno è particolare ed importante. Quando ci paragoniamo agli altri, o ci mettiamo a confronto, e ci sentiamo inferiori o non all’altezza, stiamo perdendo la nostra meta, dato che noi siamo altrettanto preziosi e creativi, ed è dunque su queste nostre doti che invece dobbiamo concentrarci e impegnarci ad esternarle come contributo agli altri.

Quando cerchiamo l’amore per noi stessi all’esterno,  resteremo sempre delusi. Questo avviene perché la nostra parte fisica e materiale, legata all’ego e ai desideri terreni, cerca costantemente conferme dall’esterno da parte di qualcuno.

Bisogna iniziare a rimuovere  gli scudi che abbiamo posto intorno al nostro cuore, per non essere feriti dagli altri, e per iniziare ad irradiare le frequenze del cuore e quindi noi stessi e la nostra unicità.


Il pensiero come strumento per evolvere

Dobbiamo dunque attivare con immediatezza il nostro pensiero, questo è assai importante, anche abbattendo ogni resistenza all’analisi alla prima indicazione di un’emozione negativa.
Come fare?
Lasciando andare!
Lasciando andare cosa?
La prima cosa in assoluto da lasciare andare, sono le forme pensiero che limitano la nostra persona. Negare la nostra bellezza e la nostra unicità; negare il nostro corpo; elaborare quei pensieri distruttivi che possiamo avere su di noi, e che, a forza di rimuginarli e rimuginarli, li abbiamo affermati come parte di quel che siamo divenendo le nostre verità, ci ha condotto ad un punto di vista cosi distorto che ha permesso agli altri di trattarci di conseguenza.  Dato che, concentrandoci sulle nostre imperfezioni, e automaticamente anche su quelle delle persone che ci circondano, la visione della vita che finivamo con l’avere era ed è obiettivamente distorta.

E’ noto ormai che un pensiero ripetuto per molto tempo, non importa se bello o brutto, diventa realtà. Ovvero, diventa una convinzione che metterà profonde radici nel nostro sistema interiore. E finiamo con il metabolizzarlo come se fosse reale.

Da questa identificazione di una realtà, percepita come vera ma in realtà falsa, deriva la mancanza di accettazione verso noi stessi, che ci tiene sempre in uno stato di costante insoddisfazione. Gli altri, a questo punto, non c’entrano proprio nulla, perché il germe dell’errore sta in noi.

Cosa lasciare andare


Altra cosa da lasciare andare è la paura di perdere le persone a cui si è più legati, o le delusioni e i tradimenti subiti nel passato, e questo anche perché spesso dette delusioni si traducono in uno stato di chiusura a nuove relazioni. 

Con riferimento alla paura di perdere le persone a cui si è più legati, deve metabolizzarsi il principio per cui tutto nasce e tutto si trasforma. Una buona soluzione potrebbe essere quella di scrivere il bagaglio di conoscenze che vi viene trasmesso, magari anche registrandone la voce. Vi accorgerete così che quando le persone alle quali si è più legati non ci saranno più, invece ci saranno ancora, ancorché in modo diverso. Rimarrà l’immenso tangibile bagaglio di quel che vi hanno trasmesso.

Con riferimento, invece, al lasciar andare le delusioni e i tradimenti subiti nel passato, la metabolizzazione dell’esperienza negativa si concretizza nella rimozione del sentimento negativo. Pensare in bene o in male, significa sentire in bene o in male. Ma rimuovere significa anche abbandonare, e abbandonare significa non sentire. In questo senso si dice infatti che l’amare o l’odiare rappresentano dei sentimenti, mentre il rimuovere rappresenta l’oblio cosciente del negativo.


L'importanza della fiducia

Più impariamo a fidarci e ad affidarci a  noi stessi, più impariamo ad essere fiduciosi negli altri perché in grado di comprendere la loro eventuale pesantezza. Ed anche perché così non avremo più bisogno che i comportamenti degli altri siano il nostro punto di riferimento, come nella sindrome di Stoccolma (dove ci si innamora della inflessibilità degli altri nei nostri confronti), ed usciremo da quel groviglio di assolutamente malsana dinamica di dipendenza comportamentale. A quel punto la nostra frequenza sarà serena, pura, e fiduciosa; e a loro volta gli altri si troveranno a naturalmente costretti ad avere fiducia in noi, non potendo, ove lo vogliano, barare. Perché anche in questo caso quello che emetti, ritorna, e la frequenza pura  che si dà genererà altrettanta frequenza pura.

E’ il momento anche di lasciare andare pure modi e/o metodi di lavorare, che in passato ci danneggiavano. Si dovrebbe smettere di interpretare il lavoro come semplice scopo per creare ed ottenere denaro e cose materiali. Certo, il lavoro è un mezzo, se non per vivere, per sopravvivere. Ma il metodo attraverso cui si sceglie il tipo di lavoro, o il modo di lavorare, può non essere congruente con noi stessi. Perché, delle volte, per ottenere questo risultato, andiamo contro noi stessi. Ma invece, si dovrebbe iniziare a lasciare più spazio a noi stessi per trovare dei lavori o dei metodi di lavoro che siano l’espressione della nostra passione, e quindi della nostra anima. 

Il sentiero che percorriamo verso il nostro cuore, crea un drammatico sconvolgimento sia al nostro interno che all’esterno, perché così le nostre realtà cambiano quantomeno radicalmente.
Dovremo dunque sforzarci di vedere con distacco ogni dramma della nostra vita quotidiana, cercando di riportare armonia nelle relazioni senza equilibrio, e dunque senza mai perdere noi stessi.
Per far questo ci vuole tempo e dedizione; tant’è che diverse prove che la vita ci riserva, anche se difficili, ci permettono di riflettere sulla necessità di lasciare andare definitivamente  tutta l’energia pesante e putrefatta che ci tiene ancora fermi in questo mondo assai limitato.

LA NUOVA REALTA CAMBIA IN CONTINUAZIONE E BISOGNA ESSERE PRONTI A SEGUIRE IL CAMBIAMENTO.

E’ importante dunque aprirsi agli altri senza mai sacrificare noi stessi: si tratta di un punto cruciale che va ben chiarito.
Apriamoci alla saggezza della nostra anima. Questo è quello che dovremmo fare da oggi in poi cercando di non metterci mai contro nessuno. Dovremo lasciare gli altri liberi di essere come vogliono, ed avere le idee sempre più chiare del rispetto per noi stessi. E se per far questo abbiamo bisogno di sollevare, nei confronti degli altri, valutazioni negative momentanee, ben venga la critica di per sé, pare che, ove non distruttiva, è una cosa assolutamente positiva. Specialmente se viene usata per un riconoscere che qualcuno o qualcosa ci limita.

Una persona che si sta aprendo alla sua saggezza interiore, non disapproverà mai con l’intenzione di ferire, perché questo tipo di disapprovazione non potrà mai essere interpretato come contro qualcuno o qualcosa. Ed è per questo che una persona, più ama e rispetta se stesso, e più l’amore scorrerà in lui in tutte le situazioni ed in tutte le cose. Tutto sarà lì per assisterlo, ed il resto gli resterà sempre più lontano.

In una realtà in progressivo cambiamento, e dove ognuno di noi deve essere pronto a percepire e cogliere al volo il cambiamento, non potrete restare come siete. Quel che andava bene ieri, oggi potrebbe essere necessitante di revisione profonda. E voi non potete affrontare una revisione con mezzi inadatti.  



E’ quindi inutile che cerchiate di stabilire relazioni amorevoli con gli altri, se non vi riappropriate del vostro Cuore, e quindi dell’Amore, del rispetto, e dell’accettazione di voi stessi. E cioè, attraverso l’energia e la forza che ne ricaverete, il vostro fine ultimo.


Essere connessi con sè stessi

Le relazioni che instauriamo prima di questa nostra presa di coscienza, ci servono da apprendimento, ma sono condizionate dall’ego, dalle paure, da falsi miti, e dai desideri del nostro corpo.
Invece, quando siamo connessi al nostro Cuore, la nostra Anima non accetterà nessun tipo di relazione, se non basata sulla sua integrità. Perché la nostra compatibilità con quel che siamo, non viene più decisa dalla nostra mente, ma dalle frequenze che emettiamo, e che faranno da indicatore per convalidare o meno la nostra relazione Cuore-Anima. E se Cuore-Anima non si armonizzano fra loro, saranno così discordanti che il risultato non potrà che essere che la loro fusione sarà totalmente stridente da non poter essere sostenuta in nessun modo. 

E questo succederà per tutto quello che non è allineato con il nuovo. Infatti, se voi notate, già tante cose si stanno trasformando. E quindi è consigliabile lasciare andare tutto quello che è disarmonico con noi, farlo accadere senza combatterlo, facendolo scivolare ai nostri lati con il minimo danno, fiduciosi che al posto di quello che si consuma o si perde, nascerà qualcosa di molto più allineato e congruente con noi e con la nostra vita


I benefici

Così, inizieremo ad ascoltare ed a seguire la nostra intuizione; a rischiare anche a costo di sbagliare. Solo così sarà possibile esprimere il nostro immenso potenziale, che è naturalmente ben lontano dall’Egoismo. Si tratta infatti di un collegamento supremo con il nostro SE’, e questo collegamento, in quanto nostro, dovrà essere più importante che la possibilità o la paura (talvolta ancestrale più che reale) di deludere gli altri. Alla fine, noi siamo Padre e Madre di noi stessi; ognuno ha la sua strada; e nessuno può spezzare il nostro Cuore se non noi stessi, non accorgendoci di averlo.

Andiamo dunque incontro al cambiamento lasciandoci il passato alle spalle, anche con mezzi nuovi. Amandoci completamente, e tenendo un cuore e una mente assolutamente aperti. Soltanto questo ci condurrà alla creazione dei nostri sogni più illimitati.

Come non entusiasmarsi nel lanciarsi?

D. S.

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